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Una porta aperta sulla Val di Fassa

Escursioni in Val di Fassa

GARDECIA - Pas de le Scalete (Passo Scalette) - RIFUGIO ANTERMOIA


 

 

E’ senza dubbio la più bella attraversata, anche se impegnativa e da affrontare con certezza di bel tempo, del gruppo del Ciadenac (Catinaccio) per la selvaggia bellezza dei luoghi. Ci si avvia sul sentiero n. 583 presso il ponticello in legno poco prima del rifugio Gardeccia. Seguendo l’andamento sinuoso delle pendici del Larsech, ricoperte da un’inestricabile vegetazione a pino mugo, ci si porta alla base delle cime i cui nomi richiamano antiche leggende. Si aggira la Gran Fermada, propaggine sud orientale del Gran Cront, in corrispondenza di un tetto di rocce finemente stratificate. Si continua salendo senza difficoltà in un rado bosco di abeti e larici per uscirne infine ad attraversare un largo canalone rovinoso. Si passa un nero filone di roccia vulcanica, si entra nel greto del torrente seguendone per un tratto il corso, si supera un pendio detritico oltre il quale iniziano le roccette, che si vincono facilmente con l’ausilio di pioli e fune metallica. Per zolle erbose si esce sulla sommità della gola al Pas de le Scalette, m 2.348 (ore 2.00). Ci si avvia a destra sul muro di contenimento costruito dalla forestale e contornando la costa orientale della vasta piana del Lèch Sech, si entra nella spoglia valle di Laussa. Si supera con una lunga diagonale un risalto roccioso, si sfiora una piccola conca sabbiosa dalla quale si sale con marcata pendenza verso il Pas de Laussa a m 2.700 (ore 1.30; 3.30) nel cuore del Gruppo del Larsech. Si attraversano in direzione nord e poi est i desolati Lasté de Antermoa in un susseguirsi di avvallamenti, lastroni rocciosi e modeste elevazioni. Si costeggia dall’alto il Lèch de Antermoa per scendere quindi rapidamente verso il rifugio omonimo (ore 0.30; 4.00). Si torna sul fondovalle a Mazin (Mazzin), Fontanac (Fontanazzo) e Ciampedèl (Campitello) scendendo rispettivamente in Val de Udai, segnavia n. 580 (ore 2.15), Val de Dona, segnavia n. 580 e 577 (ore 2.30) e Val de Duron, segnavia n. 578 e 532 (ore 2.45). Vedi percorsi descritti in senso opposto rispettivamente ai percorsi 2/n, 2/o e 3/c.

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